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mercoledì 23 luglio 2014

Adelante Pedro

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


E’ incredibile la puntualità con cui interrompa ogni giorno lo studio. Pur non avendo parenti operai, grazie ad un orologio interno alle alle 12.30 il mattino e alle 18.30 il pomeriggio chiudo libro e codici. Apro il pc, scrivo il blog, gioco con la cagnolina, vado alla leroy merlin a guardare tubi. Molti tubi. Non li compro. Li guardo e li misuro. Lo psicolabile dei bricocenter. 
A volte vado nel reparto viti, ne compro qualche manciata. In casa ho più viti che mensole. Ma continuo a prenderle. Il maniaco delle viti (mi appassionano molto anche le fisher).

Cose che nessuna donna può capire. 

Sta di fatto che un giorno tornando dalle mie peregrinazioni inutili da uno dei vari paradisi della brugola assistito ad una scena agghiacciante. E, devo ammetterlo, sotto diversi profili esilarante. 

Guidavo beatamente con di fianco i miei chiodi (forgiati) quando davanti a me l’auto di una ragazza sui 25 anni si ferma per far attraversare una signora sulle strisce pedonali. 
La signora de quo, 50 enne latino americana alta circa 1.50m  per 70 kg, ringrazia con la mano la giovane guidatrice, afferra le borse della spesa e si accinge con una corsetta a passare. Ma una volta di fronte all’auto, la ragazza per non so quale motivo riparte e la centra in pieno. La signora vola a gambe unite e in posizione fetale per circa un metro con le borse della spesa ancora fra le mani e le arance in volo con la stessa. 

La ragazza in macchina si mette le mani nei capelli (a cosa stesse pensando si può solo ipotizzare, probabilmente la sua estetista pochi minuti prima le aveva imposto di farsi strappare anche i peli dal fondoschiena, provocandole così un bruciore che doveva necessariamente refrigerare il più in fretta possibile a casa con un bel ghiacciolo...un calippo probabilmente).

La signora, che qui chiameremo Gutierrez si rialza illesa e inizia ad esclamare: iha de puta, tua madre es una perra, ma puerco el burro che ti ha fatto nascere... e altri improperi misto tra spagnolo, italiano e bergamasco (forse). 

Me ne vado, scioccato. Avrei voluto infiliare il mio biglietto da visita nella flaccida scollatura di Gutierrez. 

Ma fortunatamente non lo feci.

Jessica Rota infatti aveva dalla sua parte un’interessantissima pronuncia della Corte di Cassazione secondo cui chi attraversa le strisce pedonali correndo non vedrà riconoscersi alcun risarcimento del danno ( Corte Cass. Sezione III, Sentenza 18 ottobre 2001, n. 12751)


Morale al contrario: Questo è ciò che accade a chi segue le regole. A chi fa attenzione. Insomma a chi vive rettamente ogni giorno. C’è sempre uno stronza di 25 anni che pensa ai cazzi suoi PRONTA AD INVESTIRTI con il beneplacito della Cassazione.


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