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martedì 5 agosto 2014

Bang Bang she shot me down

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


E finalmente il praticante affogato si è arenato sulle “sue” spiagge senigalliesi. 
E’ incredibile come al mare le persone rifioriscano emotivamente e fisicamente. La tartaruga sopita durante l’inverno finalmente esce dalla sua tana (più o meno). Il morale è alto. Saluti gli anziani con caparbietà,rincorri i gabbiani cacatori, dai un buffetto ai bambini, ti complimenti con i giovani teenagers dicendo loro “questa è la gioventù che mi piace”, anche se in quel momento si stanno arrotolando una canna. Ma non importa, indossi i tuoi occhiali del buonumore,tutto è al suo posto.

I problemi scompaiono. Per un po’. 
Ti scordi di lei.
Ti scordi di essere un disoccupato senza futuro.
Ti scordi di avere 31 anni e giochi a Bang con i tuoi amici trentenni. 

E vuoi provare le stesse emozioni di ogni estate.
Conquistare una ragazza a labbra salate.
Giocare a street fighter 2 su un cabinato (sono un matusa cazzo).
Lanciare le proprie feci in faccia agli amici mentre sei in acqua come si faceva da bambini (offesa alla pubblica decenza)
Guardare il cielo in compagnia della tua dispotica nonna. 

Ma quest’anno colmare il mio vuoto non è così facile. Guardo le foto dell’estate 2013. Ero diverso, anche fisicamente. Ma non è questo che mi ha colpito. Il mio viso emanava luce, ero felice e più sicuro. Ora cavalco le onde delle mie insicurezze come un surfista inesperto. In continua ricerca del vento giusto cambio direzione cercando la felicità.
La rincorro ma sfugge. La chiamo ma non mi sente. 


Si è fatto tardi è ora di andare a fare il bagno con i miei amici, l’acqua è marrone,una rassicurante tinta merdaiola. Ci si tuffa. 

2 commenti:

  1. Chissà praticante arenato che la felicità non sia come il sonno..e come l'amore, che meno lo cerchi più arriva..

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    1. Hai perfettamente ragione. E me lo ripeto da tempo, come un mantra. Forse non dovrei farlo. Sicuramente il mio blog è nato anche per svincolarmi dalle catene del mio irrimediabile pessimismo.

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