Ogni supereroe ha il suo momento di stallo.
La folla non acclama più il suo nome, perché la sua sete di giustizia è ormai diventata una filastrocca ripetuta troppe volte. Noiosa routine dell’onestà.
E un’ombra lo perseguita ogni singolo giorno, la nemesi di se stesso.
Voci.
“Quel che stai facendo è sbagliato”, “non dovevi iniziare questa campagna”, “la rettitudine è solamente pirite, oro degli sciocchi, come diceva Zio Paperone in Ducktales”.
Boicottaggio del proprio ego.
Ma ciò che differenzia un supereroe dai suoi nemici è la consapevolezza di essere una persona qualunque. Amata da persone qualunque. Che lo seguono e perseguono il suo stesso fine. Vedere cadere i palazzi costruiti sulle fondamenta di un potere corrotto e che annichilisce tutti quanti.
La forza di 1000 idee vengono gridate dalla gola di un solo uomo, portavoce di interessi comuni e legittimi.
Ogni supereroe ha la sua battaglia finale. Non importa come andrà a finire.
E' arrivato il momento di gridare...
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